Il termine 'hikikomori' è ormai entrato nell'immaginario comune, tanto da comparire nelle trasmissioni televisive, nei giornali e nei testi delle canzoni. Ma a cosa ci si riferisce davvero con questa parola suggestiva, che viene dall'Oriente e che appare così intrigante? Nella letteratura divulgativa per molto tempo è prevalsa l'idea di un fenomeno di ribellione alle pressioni della società. È risaputo che si tratta di ragazzi che spariscono nel buio della propria stanza per mesi o anni isolandosi dal mondo, ma quando si va ad approfondire il tema ci si trova di fronte a un insieme eterogeneo di informazioni che rischia di creare confusione.
Obiettivo di questo libro è proporre innanzitutto un cambiamento di prospettiva, da sociologica a medica. Per far ciò è necessario partire dalla conoscenza delle basi fisiologiche della naturale socialità umana per poi descrivere quando e perché questa viene perduta, e come è possibile intervenire.