Paolo, un detenuto strampalato e inaffidabile, progetta, in preda al suo delirio, un impensabile piano di fuga da una casa circondariale di provincia. Francesca è una giovane
professoressa della scuola carceraria, che conduce una vita monotona e frustrante. Simone è invece un agente di polizia penitenziaria, dal carattere troppo mite per resistere in un posto duro come quello del carcere. Infine c'è Daniel, un detenuto di nazionalità romena, astioso e aggressivo, con una grande nostalgia del suo Paese.
Questi sono i personaggi principali che, senza volerlo e senza saperlo, cominciano a legare piccolissimi nodi che, visti uno ad uno singolarmente, sembrano privi di significato, ma osservati con uno sguardo più ampio svelano la tela che lentamente hanno formato.