La profonda umanità del giudizio giuridico è alla radice del dramma che questo libro vuole indagare. Il giudice non può che fare i conti con l'inadeguatezza di ogni essere umano a giudicare le azioni altrui. Da qui il conflitto che il giudice affronta, anzitutto, con se stesso, gravato com'è dal dovere di rispondere alla pretesa di giustizia sotto l'urgenza e la pressione dei casi singoli. Esplorare la natura umana del giudizio consente di spingersi oltre la contrapposizione tra chi vede nell'arbitrio del giudice il fulcro del giudizio e chi, invece, pensa a un giudice, bocca della legge, ridotto alla versione umana di un algoritmo. Das Urheberrecht an bibliographischen und produktbeschreibenden Daten und an den bereitgestellten Bildern liegt bei Informazioni Editoriali, I.E. S.r.l., oder beim Herausgeber oder demjenigen, der die Genehmigung erteilt hat. Alle Rechte vorbehalten.