Anni '80, violenze, terrorismo politico e mafioso, P2, guerra fredda che scalda missili nucleari. Rimini cambia e, insieme alla stanca offerta di pensione per famiglie, nasce qualcosa di unico: diventa centro delle nuove culture e rifugio per chi è alla ricerca del piacere. Nascono le disco più cult d'Italia, la politica cerca rinnovamento e post-moderno con un congresso riminese, il jet set internazionale sbarca all'aeroporto, una transumanza settimanale di giovani e meno giovani, ricchi e meno ricchi compie il rito del week end senza fine. Si balla e si sballa, si prega e si pianifica, si fa business e si bagorda. Un lampo nell'Italia buia e sanguinosa, isola che promette felicità nell'arcipelago della tristezza. I soli confini sono creatività e voglia di futuro. Rimini diventa ¿brand¿ oltre i propri quartieri, contamina la lunga città-riviera trasformandola nel WEast, Wild East, dell'Italia. Rimini tutti i gusti accoglie e soddisfa paninari, mods, post romantici, yuppy, fricchettoni, cattolici impegnati, dirigenti di partito, imprenditori di successo, ministri, operai e bancari. Gli '80 in dialogo con pagine scelte da ¿Rimini¿ di Pier Vittorio Tondelli. Das Urheberrecht an bibliographischen und produktbeschreibenden Daten und an den bereitgestellten Bildern liegt bei Informazioni Editoriali, I.E. S.r.l., oder beim Herausgeber oder demjenigen, der die Genehmigung erteilt hat. Alle Rechte vorbehalten.